TAX CREDIT LIBRERIE – Aperta l’edizione 2021

Premesso che la Legge 205/2017 – art. 1, commi 319-321 – ha riconosciuto, con decorrenza anno 2018, agli esercenti che operano nella vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati con Codice ATECO principale 47.61 o 47.79.1, un credito di impostaDecreto interministeriale repertorio 215 del 24.4.2018, pubblicato GU – Serie Generale n.130 del 7.6.2018)

 

Il Ministro della Cultura ha comunicato l’avvio dell’edizione 2021 del Tax Credit Librerie, è quindi possibile presentare domanda per il riconoscimento del credito di imposta in conformità al decreto interministeriale sopra richiamato

 

dalle ore 12:00 del 13 settembre 2021 e fino alle ore 12:00 del 29 ottobre 2021

esclusivamente mediante questo portale

https://taxcredit.librari.beniculturali.it/sportello-domande/

 

Dopo la registrazione nell’area riservata, vanno inseriti i dati relativi all’impresa (ragione sociale e codice fiscale) e i campi relativi al legale rappresentante (nome, cognome, codice fiscale ed email) ecc.

 

La dotazione è stata incrementata anche per il 2021 ad € 18.250.000 per effetto del Decreto 226 firmato dal Ministro della cultura il 28 giugno 2021.

 

Attenzione che le imprese che hanno presentato istanza o effettuato l’accesso al portale negli anni precedenti devono effettuare comunque una nuova registrazione entro i termini sopra indicati.

 

Tax credit librerie 2021: requisiti per presentare domanda

Possono partecipare le imprese esercenti attività commerciale nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati con codice ATECO principale 47.61 o 47.79.1, in particolare:

  • 47.61               Commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati;
  • 47.79.1            Commercio al dettaglio di libri di seconda mano.

 

Questi gli importi a cui possono accedere:

  • € 20.000 per gli esercenti di librerie che non risultano comprese in gruppi editoriali dagli                                     stessi direttamente gestite (c.d. librerie indipendenti);
  • € 10.000  per gli altri esercenti.

 

Parametri per il calcolo del credito

Il credito d’imposta è parametrizzato, con riferimento al singolo punto vendita, alle seguenti voci a cui è associato un massimale di costo:

  • imposta municipale unica – IMU: € 3.000
  • tributo per i servizi indivisibili – TASI: €   500
  • tassa sui rifiuti – TARI: € 1.500
  • imposta sulla pubblicità: € 1.500
  • tassa per l’occupazione di suolo pubblico: € 1.000
  • spese per locazione, al netto IVA: € 8.000
  • spese per mutuo: € 3.000
  • contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente: € 8.000

 

Gli importi devono riferirsi all’anno precedente alla richiesta di credito.

Scaglioni di fatturato annuo 2020
derivante dalla vendita di libri
Percentuale di ciascuna voce di costo valida per quantificare il credito d'imposta teorico spettante
Fino a 300.000100%
Compreso tra 300.000 e 600.00075%
Compreso tra 600.000 e 900.00050%
Superiore a 900.00025%

Torna all'elenco

In primo piano

“Connetti e Genera”, il convegno del gruppo Professioni di Confcommercio e…

Il gruppo Professioni di Confcommercio Udine e l’azienda di consulenza Eupragma organizzano “Connetti e Genera”, un evento per celebrare il valore delle relazioni. L’appuntamento, che avrà il supporto di Banca Sella, Fidimpresa FriulVeneto,…

ATTENZIONE: PER LE IMPRESE E’ CONFERMATA LA DATA DEL 31 MARZO 2025 PER…

Segnaliamo che la Legge n. 15/2025 di conversione del Decreto Milleproroghe (D.L. n. 202/2024) - pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 24 febbraio - ha confermato la proroga al 31 marzo 2025 del termine ultimo entro il quale le imprese dovranno…

Presentazione del progetto “Attivagiovani 2023-2026” –…

Siamo lieti di invitarvi alla presentazione di "Attivagiovani 2023-2026" che si terrà il 12 marzo alle ore 18.00 presso la sala dell'Albergo Roma di Tolmezzo. Attivagiovani è un progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo nell'ambito del programma…

NIS: C’è tempo fino al 10 marzo per terminare la registrazione per chi ha…

Con comunicazione del 27 febbraio 2025 l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha previsto che, i soggetti che rientrano nell’ambito di applicazione della disciplina NIS che non si sono ancora registrati sulla piattaforma dell’ACN ma hanno…