Strumento di solidarietà per le imprese colpite dalla Brexit (B.A.R.). Pubblicato l’avviso pubblico (attivo dal 13 aprile).
L’Agenzia per la Coesione Territoriale ha pubblicato l’avviso pubblico per l’erogazione di aiuti di stato alle imprese maggiormente colpite dalla Brexit a valere sulla Riserva di Adeguamento alla Brexit – “B.A.R. Brexit Adjustment Reserve”, strumento speciale di emergenza istituito dalla Commissione Europea con il Regolamento UE n. 1755 del 6 ottobre 2021 e gestito in Italia dall’Agenzia di Coesione territoriale.
L’obiettivo del fondo è di mantenere la coesione economica, sociale e territoriale e fornire agli stati membri uno strumento di solidarietà per far fronte agli effetti negativi dovuti all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. L’importo assegnato all’Italia ammonta a circa 112 milioni di Euro e il contributo finanziario assumerà la forma di rimborso a fondo perduto (ex regime “de minimis”) dei costi ammissibili effettivamente sostenuti dalle imprese beneficiarie tra il 1° gennaio 2020 fino alla data di presentazione della proposta di finanziamento.
Possono essere ammesse proposte progettuali che prevedano spese effettivamente sostenute pari o superiori a euro 10.000 euro (al netto dell’IVA) e per le quali sarà dimostrato il legame diretto con le conseguenze derivanti dalla Brexit. A titolo esemplificativo sono considerate ammissibili le spese per personale dedicato a nuove attività o impegnato in formazione su nuove norme e procedure, le spese generali, d’ufficio e amministrative (es. canoni, utenze, forniture per ufficio, manutenzione, pulizia etc.) e le spese di viaggio e soggiorno (biglietti, assicurazioni di viaggio, vitto, soggiorni, visti). Non rientrano, invece, fra le spese ammissibili i costi relativi all’IVA e a sostegno della delocalizzazione.
Le imprese potranno presentare la loro istanza di finanziamento a partire dalle ore 12.00 del 13 aprile 2023 fino alle ore 12.00 del 12 luglio 2023 utilizzando la Piattaforma https://bandi.agenziacoesione.gov.it/
L’aiuto sarà concesso in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande ritenute ammissibili e, in caso di mancata erogazione totale dell’importo assegnato all’Italia, è prevista l’apertura di un’ulteriore finestra temporale per la richiesta di finanziamento.
Per completezza di informazione si allegano:
– Il Decreto del Direttore Generale dell’Agenzia di coesione territoriale
– L’ Avviso pubblico
– La Domanda di finanziamento
– Il Formulario di domanda
– I Criteri di ammissibilità e selezione interventi
Responsabile del procedimento presso l’Agenzia per la Coesione Territoriale è la Dott.ssa Alice Magrin (e-mail: bandi.bar@agenziacoesione.gov.it ; tel. 06.96517515).
L’ufficio Internazionalizzazione della Confederazione resta a disposizione per eventuali ulteriori informazioni in merito (e-mail: s.foresi@confcommercio.it ; tel: 06.5866490-318).