Via al bando ristorazione collettiva. Domande entro il 20 giugno 2022

Il bonus a sostegno della ristorazione collettiva – mense e catering – è una misura prevista dal DL 73/2021, convertito con modificazioni dalla Legge n.106/2021, che intende “mitigare” la crisi economica derivata dall’emergenza COVID-19; per questa misura sono stati stanziati € 100 milioni.

 

E’ stata affidata all’Agenzia delle Entrate la gestione delle istanze di accesso al contributo, la ripartizione proporzionale dei fondi e l’erogazione del contributo che – a seguito dell’emanazione di un apposito provvedimento – ha approvato il modello di domanda, le istruzioni di compilazione e le specifiche tecniche, il contenuto informativo, le modalità e i termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto, così come previsto dall’art. 43 bis del DL 73/2021 (Decreto Sostegni-bis).

 

Possono presentare richiesta del contributo le imprese che svolgono servizi di ristorazione non occasionale definiti da un contratto con un committente – pubblico o privato – per la ristorazione di una comunità delimitata e definita (es. ristorazione per scuole, uffici, università, caserme, strutture ospedaliere, assistenziali, socio-sanitarie e detentive) la cui attività – come comunicata con il modello AA7/AA9 all’Agenzia delle Entrate – è individuata da uno dei seguenti Codici Ateco:

  • 29.10 Mense
  • 29.20 Catering continuativo su base contrattuale

che hanno subito nell’anno 2020 una riduzione dei ricavi non inferiore al 15% rispetto a quelli del 2019.

 

Per le imprese costituite nel corso del 2019, la determinazione del calo del fatturato previsto dalla norma sarà calcolata in base ai valori degli imponibili delle fatture emesse e dei corrispettivi certificati nei periodi infrannuali di riferimento.

 

Le imprese di cui sopra hanno a disposizione due settimane di tempo – a partire da oggi 6 giugno 2022 – per fare richiesta del bonus, che può arrivare fino ad un importo massimo di € 10.000 per ciascun beneficiario.

 

Per accedere al contributo le imprese devono:

  • risultare regolarmente costituite, essere iscritte e attive nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza;
  • avere sede legale o operativa ubicata sul territorio nazionale;
  • presentare un ammontare dei ricavi nell’anno 2019 generato per almeno il 50% dai corrispettivi per i contratti di ristorazione collettiva sopra indicati.

 

Per la richiesta del contributo, i soggetti in possesso dei requisiti sono tenuti ad inviare una istanza, esclusivamente in via telematica – all’Agenzia delle Entrate – che curerà anche il processo di erogazione dei contributi stessi.

 

L’istanza contiene la sezione dei dati identificativi del richiedente, le sezioni dedicate ai requisiti posseduti e l’IBAN corrispondente al conto corrente aziendale sul quale verrà accreditato il contributo.

 

L’istanza è predisposta in modalità elettronica mediante procedure rese disponibili gratuitamente dall’Amministrazione finanziaria e trasmessa mediante i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate ovvero mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

Può essere trasmessa direttamente dal richiedente o tramite un intermediario con delega al Cassetto fiscale del richiedente – a partire dal 6 giugno 2022 e non oltre il giorno 20 giugno 2022.

 

Attenzione, nel periodo in cui si può trasmettere l’istanza, in caso di errore, è possibile presentarne una nuova, in sostituzione di quella già inviata e – sempre entro il 20 giugno – può essere inviata una rinuncia, se il contributo richiesto non è spettante.

 

Dopo la presentazione dell’istanza verrà rilasciata ricevuta di presa in carico o di scarto; se la domanda viene presentata da un intermediario, l’Agenzia ne darà notizia all’impresa via PEC.

 

Link del Mise

 

https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/contributo-alla-ristorazione-collettiva#:~:text=dalla%20legge%20n.-,106%20del%2023%20luglio%202021%20(cd.,del%20settore%20della%20ristorazione%20collettiva

Torna all'elenco

In primo piano

SANZIONI PER LE IMPRESE, CON I REQUISITI PREVISTI DALLA LEGGE, CHE NON SI…

Dal 1 Dicembre 2024 e fino al 28 febbraio 2025 dovranno registrarsi sulla piattaforma dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Autorità competente NIS): • LE MEDIE/GRANDI IMPRESE (imprese con più di 50 occupati e che realizzano un fatturato…

Nuova classificazione Ateco 2025: gli adempimenti statistici e…

L’Istat ha sviluppato la nuova classificazione ATECO 2025 che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2025 e sostituirà l’attuale versione della classificazione ATECO 2007 – Aggiornamento 2022. La realizzazione dell’ATECO 2025 è il risultato di…

Archivio Digitale 80° Anniversario di Confcommercio: il contributo delle…

Il 2025 segna una tappa fondamentale nella storia della Confederazione: l’80° anniversario della nascita di Confcommercio. E il primo passo, che darà poi l’avvio a tutte le iniziative legate a questo importante anniversario, è la realizzazione…

SLITTA AL 31 MARZO 2025 L’OBBLIGO ASSICURATIVO PER LE IMPRESE CONTRO I…

Il Consiglio dei Ministri - lo scorso 9 dicembre - nell’ambito dell’approvazione del Decreto Milleproroghe ha previsto il rinvio di tre mesi dell’obbligo assicurativo - per le imprese italiane - dai danni da calamità naturali ed eventi catastrofali.…