Registro delle opposizioni: ora anche per i cellulari. Ecco come ci si registra
Il Registro pubblico delle opposizioni è un sistema istituito nel febbraio del 2011 per impedire alle compagnie di pescare il nostro numero negli elenchi telefonici e di disturbarci in continuazione con chiamate pubblicitarie e attività di telemarketing. Ma fino a oggi, dal sistema erano esclusi tutti i numeri non compresi negli elenchi telefonici e soprattutto tutti i numeri di cellulare.
Una mancanza che il legislatore ha colmato soltanto il 29 marzo scorso, quando ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.P.R. 26/2022 che istituisce il “nuovo” Registro pubblico delle opposizioni. Tuttavia, solo a partire dal 27 luglio 2022 è stata implementata la procedura vera e propria che ha esteso di fatto la possibilità di sottrarsi al telemarketing selvaggio a tutte le numerazioni nazionali fisse e mobili, anche quelle non presenti nei pubblici elenchi, e agli indirizzi postali. Vediamo come ci si iscrive al Registro, cosa permette di fare, quali sono gli obblighi per le aziende e quali le criticità.
Come iscriversi gratis al Registro
L’iscrizione al Registro è gratuita a tempo indeterminato fino a revoca dell’opposizione. Può essere chiesta da tutti i cittadini, presenti o meno negli elenchi pubblici. Per iscriversi sono disponibili diversi canali elencati sul sito del Registro.
Ecco le diverse opzioni per registrarsi:
- via web, compilando il modulo elettronico che si trova sul sito registrodelleopposizioni.it con i dati personali, il numero di telefono e/o l’indirizzo postale che si vuole iscrivere;
- via telefono, è possibile chiamare il numero verde 800 957 766 (per i numeri fissi) o lo 06 42986411 (per i cellulari) dal numero che vuoi iscrivere nel Registro. Il sistema funziona mediante risponditore automatico, ma in caso di difficoltà o problemi è possibile parlare con un operatore;
- via email, inviando il modulo (scaricabile dal sito) all’indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it, completo di dati personali, recapito e del numero di telefono e/o dell’indirizzo che si vuole iscrivere;
- via fax o raccomandata, utilizzando lo stesso modulo che si manda via mail (scaricabile dal sito), che andrà stampato, compilato e spedito, insieme a una fotocopia del proprio documento d’identità all’indirizzo “gestore del registro pubblico delle opposizioni – abbonati”, Ufficio Roma Nomentano – casella postale 7211 – 00162 Roma, oppure inviato via fax al numero 06.54224822.
L’intestatario di più numerazioni può richiedere la contemporanea iscrizione nel registro ma solo attraverso il web o la mail. Gli iscritti possono revocare in qualunque momento la propria opposizione nei confronti di uno o più operatori. Se poi si cambia nuovamente idea, l’iscrizione si può rinnovare in qualunque momento così revocando i consensi nel frattempo prestati.
Come funziona il Registro delle opposizioni
Con l’iscrizione al Registro ci si potrà opporre al trattamento dei propri dati per l’invio di materiale pubblicitario, la vendita diretta o il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. Dopo l’iscrizione nessun operatore potrà più contattarci, né per telefono, né per posta e nemmeno tramite sistemi automatizzati di chiamata. A meno che l’iscritto non revochi l’opposizione nei riguardi di uno o più operatori. L’opposizione non vale nei confronti degli enti e degli uffici di statistica del Sistema statistico nazionale (ad esempio l’Istat).
Obblighi per gli operatori
Gli operatori di telemarketing sono obbligati a dar seguito alla richiesta dell’utente entro 15 giorni dall’invio della registrazione, depennando i numeri dall’elenco di quelli utilizzabili per le telefonate. Gli operatori sono infatti obbligati a consultare l’elenco tutti i giorni e a escludere i numeri che sono stati registrati nel Registro delle opposizioni. Al momento della chiamata, poi, oppure all’interno del materiale pubblicitario, devono indicare all’interlocutore con precisione che i suoi dati personali sono stati estratti legittimamente dagli elenchi ovvero da altre fonti, fornendo le indicazioni utili per l’eventuale iscrizione nel Registro delle opposizioni. Per poter effettuare una controverifica, l’iscritto potrà monitorare lo stato della propria opposizione all’interno del Registro.
In caso di violazione da parte degli operatori si può presentare reclamo al Garante della privacy e eventualmente utilizzare i rimedi giurisdizionali previsti dal Regolamento generale sulla protezione dei dati.
Aspetti critici e sanzioni
A conti fatti iscriversi al Registro delle opposizioni potrebbe non bastare per non ricevere più telefonate moleste. Intanto l’obbligo di tener conto del Registro non vale per gli operatori di telemarketing ubicati all’estero. In seconda battuta potrebbero esserci degli operatori illegali: in questo si tratta di entità che non incorrono in sanzioni e che quindi potrebbero continuare a infastidire gli utenti.
Infine rimane la questione delle multe: bisognerà capire quali sanzioni saranno previste per le società di marketing telefonico che non rispetteranno la legge e, soprattutto, se e come verranno applicate. Sulla carta. la violazione del diritto di opposizione dei contraenti telefonici da parte degli operatori di telemarketing è disciplinata dal Codice in materia di protezione dei dati personali e dal Regolamento generale sulla protezione dei dati (RGPD), e prevede l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie fino a 20 milioni di euro o fino al 4 % del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente, se superiore. Noi terremo d’occhio la situazione e ti invitiamo a segnalarci eventuali problemi.