Lettera agli associati di Confcommercio Lignano sulla progettualità di realizzazione di impianto industriale a Porto Nogaro
Di seguito pubblichiamo la lettera inviata in data 27 marzo agli associati di Confcommercio Lignano a firma del direttivo mandamentale sulla progettualità di realizzazione di un impianto industriale a Porto Nogaro.
Caro Associato,
negli ultimi mesi si sono fatte sempre più insistenti le voci sulla possibile apertura di una nuova acciaieria nella zona industriale dell’Aussa Corno, a pochi chilometri in linea d’aria da Lignano Sabbiadoro.
Preoccupati dalle notizie che si susseguivano in ordine sparso e sollecitati dalla richiesta di informazione da parte di numerosi associati, abbiamo cercato di apprendere più notizie possibile al fine di farci un’idea di cose stesse realmente accadendo. Purtroppo non trovavamo riscontro in alcuna notizia ufficiale o progetto depositato.
Nell’ultimo periodo, probabilmente anche a causa dell’avvicinarsi alla tornata elettorale regionale, diversi comitati del territorio hanno iniziato ad organizzare delle assemblee pubbliche che illustravano alcune ipotesi circa le dimensioni e l’impatto sul nostro territorio turistico di questo nuovo impianto. Con l’intento di acquisire informazioni, alcuni membri del direttivo mandamentale, hanno partecipato a titolo personale ad alcuni di questi incontri.
Purtroppo, a parte qualche dichiarazione spontanea e talvolta forse ingenua da parte di qualche esponente politico locale, non c’è stato alcun riscontro ufficiale fino alla pubblicazione, da parte di un importante gruppo industriale regionale, di un’inserzione sulle pagine del più diffuso quotidiano locale che ha descritto a grandi linee la portata dell’investimento e fornito alcune indicazioni sull’impatto socio/economico che questo tipo di impianto, se realizzato, potrebbe avere sul nostro territorio. Da quel momento il tema è entrato nel dibattito elettorale e alcuni candidati hanno espresso in maniera chiara la propria posizione relativamente al possibile insediamento.
Non serve ricordare che il territorio della bassa friulana ha come valore aggiunto un ecosistema ambientale di pregio ed unico al mondo come la laguna e tanti posti di lavoro legati al turismo e alla nautica che potrebbero subire una forte contrazione nel caso in cui il nuovo insediamento dovesse in qualche modo andare ad alterarlo.
Le nostre perplessità le abbiamo espresse a tutti i candidati che abbiamo avuto modo di incontrare in questo periodo.
Per noi la salvaguardia del nostro territorio e di conseguenza delle nostre attività viene prima di ogni altro interesse, pertanto auspichiamo che ogni progetto che possa avere un impatto significativo possa essere condiviso con le comunità e le categorie imprenditoriali con la dovuta trasparenza.
Al fine di intavolare una discussione su basi scientifiche, è dunque assolutamente opportuno che tanto lo studio affidato alle università regionali quanto i pareri degli uffici regionali competenti in materia ambientale, vengano resi pubblici e possano essere oggetto di discussione con tutte le componenti interessate.
Il Consiglio mandamentale di Confcommercio si impegna a tenere alta l’attenzione su questa tematica, affinché non vengano intraprese progettualità che possano andare a scapito della nostra località.
Il Presidente mandamentale
Enrico Guerin
Il Vice Presidente
Salvatore Vozza
e tutto il consiglio mandamentale.