I gioiellieri di Confcommercio incontrano il questore De Bernardin: allo studio il miglioramento dei canali di comunicazione anti-crimine

Una comunicazione mirata tra gioiellieri, la categoria più esposta come dimostra il gravissimo episodio della rapina di sabato scorso, e Questura. Il rafforzamento e lo snellimento dei canali informativi per le segnalazioni da parte degli orafi come forma di ulteriore prevenzione. L’idea è emersa in Camera di commercio di Pordenone e Udine in occasione dell’incontro urgente promosso dal presidente Giovanni Da Pozzo con il questore Manuela De Bernardin proprio a seguito della sparatoria in centro città. «Ancora una volta – è stata la premessa di Da Pozzo – le forze dell’ordine hanno mostrato la loro efficienza e risolto il caso in pochissimo tempo. Un plauso anche al coraggio dei gioiellieri colpiti dall’aggressione».

Presenti in Cciaa, accanto a una quindicina di colleghi, anche i fratelli Andrea e Paolo Gremese, che hanno rimarcato il loro ringraziamento agli agenti: «Hanno fatto un lavoro splendido». Ringraziamenti al questore, affiancato da Francesco Leo, dirigente delle Volanti, e Michelangelo Missio, a capo della Digos, sono arrivati anche da Giuseppe Pavan, presidente del mandamento di Confcommercio Udine, da Cristina Antonutti, capogruppo degli Orafi dell’associazione, e da altri esponenti della categoria.

Da parte di tutti è emersa inoltre la volontà di rafforzare la collaborazione in un territorio, le parole di De Bernardin, «che non rappresenta un mondo perfetto, ma ha comunque un buon livello di sicurezza». Mai tuttavia abbassare la guardia. Per questo, se dagli operatori sono giunte le richieste di una maggiore presenza del poliziotto di quartiere e di una interconnessione tra i sistemi di videosorveglianza delle gioiellerie e le sale operative delle forze dell’ordine, dal questore è arrivata una nuova sollecitazione ai commercianti a segnalare ogni movimento sospetto.

Vista anche l’efficacia dello strumento WhatsApp per una informazione in tempo reale – i gioiellieri hanno una loro chat –, si è dunque ribadita l’importanza di una comunicazione quanto più tempestiva e diretta possibile tra la categoria e le forza dell’ordine, di cui saranno studiate le modalità.

Confcommercio Udine sta inoltre preparando l’avvio, dal prossimo autunno, di un corso per la prevenzione. I commercianti avranno la possibilità di apprendere da un gruppo di professionisti – in collaborazione con la Questura – i comportamenti adatti in situazioni di contatto con la criminalità.

Torna all'elenco

In primo piano

NIS: C’è tempo fino al 10 marzo per terminare la registrazione per chi ha…

Con comunicazione del 27 febbraio 2025 l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha previsto che, i soggetti che rientrano nell’ambito di applicazione della disciplina NIS che non si sono ancora registrati sulla piattaforma dell’ACN ma hanno…

Connetti e Genera – Nutrire le relazioni e creare opportunità di…

Connetti e Genera | Nutrire le relazioni e creare opportunità di valore Martedì 18 Marzo 2025 |  Ore 17:00 |  Hotel Le Fucine, Buttrio Ogni incontro ha il potere di trasformare. Ogni connessione che coltiviamo può aprire nuove possibilità,…

Apre il Bando 2025 per il mantenimento degli esercizi di vendita di…

La Regione ha fissato l’apertura del Bando 2025 per sostenere il commercio di vicinato nei piccoli Comuni e nelle frazioni del Friuli Venezia Giulia attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto alle Microimprese che offrono servizi di…

CERTIFICAZIONE PARITÀ DI GENERE: IL NUOVO BANDO, VANTAGGI E OPPORTUNITÀ PER…

Webinar, 24 febbraio 2025 - ore 15:00 La certificazione della parità di genere è un intervento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei…