FONDO PER LA FILIERA DELLA RISTORAZIONE
La misura, per la sua definitiva attuazione e messa in atto, necessita ancora di un successivo provvedimento del Ministero, che individui la data a partire da cui presentare le domande attraverso il portale della ristorazione o attraverso gli sportelli di Poste italiane SpA.
Il Decreto stabilisce in particolare:
- i criteri per la concessione dell’aiuto individuale ai soggetti beneficiari e la relativa entità dello stesso;
- la procedura per l’ammissione all’aiuto;
- i criteri di verifica e le modalità per garantire il rispetto del limite massimo dell’aiuto.
Per l’anno 2020 le risorse del Fondo ammontano a 600 milioni di euro che costituisce limite di spesa.
Ricordiamo che il contributo è riconosciuto per l’acquisto – effettuato dopo il 14 agosto 2020 e comprovato da idonea documentazione fiscale – di prodotti di filiere agricole e alimentari, inclusi quelli vitivinicoli, anche DOP e IGP, valorizzando la materia prima di territorio (intendendosi acquisto da parte del soggetto beneficiario di prodotti d vendita diretta ai sensi dell’art. 4 D. LGS 228/2001, oppure di prodotti ottenuti da filiera nazionale integrale dalla materia prima a prodotto finito). Per prodotti di filiere alimentari si intendono anche i prodotti della pesca e dell’acquacoltura. Sono considerati prioritari gli acquisti di prodotti DOP e IGP e ad alto rischio di spreco ( vedi Decreto allegato, a pag 11 elenco prodotti a rischio di spreco alimentare).
Il soggetto beneficiario è tenuto ad acquistare almeno tre differenti tipologie di prodotti agricoli e alimentari e il prodotto principale non può superare il 50 % della spesa totale sostenuta e documentata. Il contributo non potrà mai essere superiore all’ammontare complessivo degli acquisti; l’ammontare totale degli acquisti non può essere inferiore a € 1.000 né superiore a € 10.000 sempre IVA esclusa.
Ricordiamo che il soggetto beneficiario dovrà richiedere il contributo, attraverso il portale della ristorazione o attraverso gli sportelli del concessionario (Poste Italiane Spa), mediante inserimento o presentazione della richiesta di accesso al beneficio completa dei dati richiesti, ivi inclusa copia del versamento dell’importo di adesione all’iniziativa di sostegno, effettuato tramite bollettino di pagamento, fisico o digitale, come determinato dalla normativa.
Occorrerà accludere una dichiarazione sostitutiva di atto notorio concernente:
- gli aiuti complessivamente percepiti in regime de minimis nell’ultimo triennio, compreso l’anno della domanda;
- il calcolo dell’ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2020 che deve essere inferiore ai ¾ dello stesso periodo 2019, ovvero che il soggetto ha avviato l’attività a decorrere dal 1 gennaio 2019;
- l’iscrizione dell’attività al registro Im prese con codice Ateco prevalente fra quelli previsti;
- l’insussistenza condizioni ostative di cui all’art. 67 D: LGS 159/2011;
- la mancata presentazione della domanda di contributo di cui all’art. 59, comma 6, DL 104/2020 convertito con modificazioni dalle Legge 126/2020;
- ogni altra richiesta presente nella modulistica del Concessionario approvata dal Ministero.
L’accettazione della domanda sarà subordinata alle verifiche che il concessionario effettua per conto del Ministero sulla corrispondenza P.IVA – Codice Ateco così come indicati dal soggetto beneficiario che per comodità riepiloghiamo:
- 56.10.11 ristorazione con somministrazione
- 56.10.12 attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
- 56.21.00 catering per eventi, banqueting
- 56.29.10 mense
- 56.29.20 catering continuativo su base contrattuale
- 56.10.00 alberghi, limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo.
Verrà determinato, con provvedimento ministeriale, il contributo spettante a ciascun beneficiario; nel caso in cui il totale dei contributi richiesti sia superiore alle risorse messe a disposizione, la misura del contributo verrà rideterminata in misura percentuale proporzionale agli acquisti documentati; con il medesimo provvedimento si provvederà allo sblocco delle risorse e al versamento dell’anticipo pari al 90 % del valore del contributo riconosciuto. Entro 15 gg dall’anticipo, il beneficiario presenterà al concessionario, sempre tramite il portale, la quietanza di pagamento degli acquisti e riceverà il saldo del contributo.
Come detto, la data di presentazione della domanda sarà fissata con provvedimento del Ministero.