Decreto “Cura Italia”: rinvio al 30 giugno di diverse scadenze adempimentali
Si ritiene utile informare l’articolo 113 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18 cd. “Cura Italia” ha disposto il rinvio al 30 giugno 2020 di diverse scadenze adempimentali.
Per la Comunicazione Pile, di cui all’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188, relativa al dato di immesso sul mercato che i Produttori di pile ed accumulatori dovevano solitamente presentare entro il 31 marzo, la nuova data indicata è quella del 30 giugno.
Stesso slittamento per la trasmissione dei dati relativi alla raccolta ed al riciclaggio dei rifiuti di pile ed accumulatori portatili, industriali e per veicoli ai sensi dell’articolo 17, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188.
Spostata al 30 giugno anche la Comunicazione che i titolari degli impianti di trattamento dei RAEE sono tenuti a presentare, evidenziando le quantità di RAEE trattate entro il 30 aprile di ogni anno, al Centro di Coordinamento in base a quanto disposto dall’articolo 33, comma 2, del decreto legislativo n.49 del 2014.
Stesso rinvio per la presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) di cui all’articolo 6, comma 2, della legge 25 gennaio 1994, n. 70.
Da ultimo, è stato rinviato dal 30 aprile al 30 giugno anche il versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali (art. 24, comma 4, decreto legislativo n.120 del 2014).