Contributi a fondo perduto per il mantenimento degli esercizi di vendita di vicinato che si trovano nei comuni del FVG
Ai sensi dell’art 16 LR 3/2021 “Disposizioni per la modernizzazione, la crescita e lo sviluppo sostenibile verso una nuova economia del Friuli Venezia Giulia” (SviluppoImpresa) e dal Bando approvato con Decreto del Direttore Centrale Attività Produttive e Turismo n. 2505/PROTUR.
Sono riconosciuti contributi a fondo perduto – in regime de minimis – a sollievo dei costi di funzionamento di unità locali di esercizi di vendita di vicinato ubicati:
- nei Comuni della Regione FVG aventi una popolazione non superiore a 5.000 abitanti
- ovvero nelle frazioni dei Comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti.
Beneficiarie sono le Microimprese che esercitano la vendita al dettaglio di vicinato con superficie di vendita fino a 250 metri quadrati che:
a) risultano attive e iscritte nel registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di contributo;
b) svolgono attività di vendita al dettaglio di generi alimentari freschi e conservati ovvero di generi non alimentari di prima necessità e di uso corrente per le famiglie;
c) hanno un’unità locale ubicata in un comune della regione con popolazione non superiore a 5.000 abitanti ovvero in una frazione di comune con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti;
d) non si trovano in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali in corso o aperte nei propri confronti prima della data di presentazione della domanda di contributo;
e) realizzano un volume d’affari medio annuo a fini IVA non superiore a 500.000 euro, riferito agli ultimi tre anni; nel caso di esercizio di vicinato operante da meno di tre anni alla data della domanda, tale volume di affari è rapportato ai mesi di effettiva attività;
f) occupano un massimo di cinque addetti a tempo pieno, calcolati in unità lavorative annue (ULA), compresi i titolari, i collaboratori, i soci lavoratori retribuiti, ed esclusi gli apprendisti e il personale con contratto di apprendistato o di formazione professionale o di inserimento;
g) osservano un orario di apertura giornaliero non inferiore a tre ore per sei giorni alla settimana;
h) non hanno beneficiato di altri contributi finalizzati alla riduzione dei maggiori costi dovuti allo svantaggio localizzativo.
I contributi sono concessi a sollievo dei costi per il funzionamento dell’unità locale sostenuti dal 1 gennaio 2020, comprese le spese per il personale e le spese connesse all’attività di certificazione di cui all’articolo 41bis LR 7/2000
Il contributo concesso e contestualmente erogato è:
- pari al 50% della spesa ammessa
- è elevato al 100% della spesa ammessa nel caso di esercizio di vendita di vicinato e di almeno tre dei seguenti servizi di prossimità:
- a) consegna a domicilio;
- b) supporto ai servizi postali;
- c) vendita di giornali e riviste;
- d) vendita prevalente di prodotti locali o di provenienza regionale;
- e) utilizzo di eco-compattatori e di attrezzature e strumentazioni necessarie per la vendita di prodotti alimentari e detergenti sfusi;
- f) adesione a progetti di recupero delle merci invendute;
- g) accesso a internet mediante la messa a disposizione di rete wi-fi o di postazione multimediale;
- h) servizio fotocopie e scansione documenti, nonché assistenza gratuita mediante affiancamento della clientela nello svolgimento di adempimenti burocratici documentati sia in modalità cartacea tradizionale che elettronica digitale.
La spesa ammissibile non può essere inferiore a € 2.000 né superiore a € 5.000.
Ogni singola impresa può beneficiare di un solo contributo, per ciascun anno solare, indipendentemente dal numero di esercizi di vicinato gestiti.
I contributi sono concessi ed erogati – nel limite delle risorse disponibili – entro 30 gg dal ricevimento della domanda in seguito a istruttoria effettuata secondo l’ordine cronologico di presentazione.
La domanda di contributo può essere presentata dal 25 ottobre 2021 al 22 novembre 2021 alla Direzione centrale Attività Produttive – Servizio turismo e commercio
utilizzando il modulo di domanda (Allegato A) sotto allegato e deve essere inviata esclusivamente mediante PEC.
La domanda è corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio nella quale si dichiara:
- il possesso dei requisiti
- di non aver ottenuto finanziamenti pubblici per le stesse iniziative per le quali si chiede il contributo
- l’eventuale svolgimento di uno o più esercizi di prossimità di cui sopra
I contributi non sono cumulabili con altri finanziamenti pubblici ottenuti per le stesse iniziative ed aventi ad oggetto le stesse spese.
Per maggiori informazioni consultare il link del bando regionale: http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/commercio-terziario/FOGLIA402/