Contributi a fondo perduto a parziale ristoro dei maggiori oneri sostenuti dalle pmi per l’aumento dei costi energetici
La Regione FVG è pronta ad aprire il canale contributivo da 40 milioni di euro per aiutare micro, piccole e medie imprese ad abbattere i costi delle bollette di energia e gas; questo dopo l’approvazione della Delibera di Giunta n° 1371 del 23 settembre scorso che ha fissato requisiti di ammissibilità, criteri e modalità e della Delibera del 7 ottobre 2022 che ha approvato in via definitiva l’elenco dei Codici Ateco ammessi.
La concessione del contributo a fondo perduto è a parziale ristoro dell’aumento dei costi energetici – in attuazione dell’art. 2 LR 13/2022 – alle micro, piccole e medie imprese e l’assegnazione dei contributi avverrà seguendo la procedura semplificata già adottata per l’erogazione dei ristori durante la pandemia.
Il contributo a fondo perduto – Regolamento (UE) 1407/2013 “de minimis” – viene concesso e contestualmente erogato alle micro, piccole e medie imprese (PMI)
risultanti attive sul territorio regionale alla data del 31.12.2020 e ancora attive alla data
di presentazione della domanda sul medesimo territorio regionale
con sede legale in Friuli Venezia Giulia in possesso di Codice ATECO primario/prevalente riferito alla sede legale nonché le micro, piccole e medie imprese (PMI) che, pur non avendo sede legale in Friuli Venezia Giulia, risultino in possesso di Codice ATECO primario/prevalente riferito a unità locali ubicate in Regione che hanno sostenuto maggiori oneri nell’anno 2022 per l’aumento dei costi energetici rispetto all’anno 2021.
Si precisa che il Codice ATECO primario/prevalente deve essere ricompreso fra quelli elencati nella Tabella Allegato 1 (vedi allegato DGR 1454 del 7.10.22) come risultante dal Registro Imprese alla data di presentazione della domanda
Il richiedente deve
- autocertificare di aver subito un aumento dei costi energetici per kWh della componente energia elettrica – calcolati sulla base della media del primo semestre 2022 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi – superiore al 30% dei costi sostenuti nel primo semestre 2021, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa.
Le domande di contributo – trasmesse alla Direzione Centrale Attività Produttive e Turismo – sono esenti dal pagamento dell’imposta di bollo e potranno essere presentate
a partire
dalle ore 9.00 del 12 ottobre 2022 fino alle ore 16.00 del 28 ottobre 2022 tramite il sistema Istanze On Line
a cui si accede dal link pubblicato sul sito istituzionale della Regione> Aree tematiche> Imprese
previa autenticazione con una delle modalità previste dall’art. 65, comma 1, lett. b) del Codice dell’Amministrazione digitale (SPID-CNS-CRS-CIE)
E’ ammessa a contributo una sola domanda e qualora siano presentate più domande verrà considerata ammissibile soltanto la prima presentata in ordine cronologico con esito istruttorio favorevole.
La domanda può essere presentata dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente, in questo caso senza allegati,
oppure
da un suo delegato, allegando specifica procura redatta utilizzando il modulo pubblicato on line che contiene anche le dichiarazioni e gli impegni in capo al delegante, e allegando altresì copia di un documento di identità in caso di firma autografa
Ai soggetti beneficiari è riconosciuto – esclusivamente con erogazione a mezzo bonifico bancario – un contributo a fondo perduto in relazione alla dimensione aziendale, secondo il seguente dettaglio:
- Micro impresa € 1.000,00
- Piccola impresa € 1.500,00
- Media impresa € 2.000,00
I contributi sono concessi e contestualmente erogati, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, per il tramite del CATA e del CATT FVG, sulla base della sola presentazione della domanda, in deroga a quanto previsto dalla LR 7/2000, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, determinato dal numero progressivo di protocollo attribuito dal sistema informatico.
I provvedimenti di concessione e contestuale erogazione dei contributi verranno adottati entro 90 giorni dal termine finale di chiusura della procedura di presentazione di tutte le domande di contributo.
Dell’esaurimento delle risorse e dell’eventuale disponibilità di ulteriori risorse finanziarie verrà data comunicazione ai soggetti interessati mediante avviso pubblicato sul sito istituzionale della Regione, nella sezione dedicata alla presente linea contributiva.
Non sono ammissibili a contributo i soggetti che abbiano già beneficiato del ristoro sulla linea destinata alla filiera mosaici di cui alla LR 24/2021, art. 2, comma 63, come disciplinata con DGR 872/2022.
Ricordiamo che per poter richiedere l’agevolazione, i soggetti beneficiari iscritti nel Registro imprese, alla data di presentazione della domanda devono dichiarare ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
- di essere classificabili nella dimensione di micro, piccola o media impresa come definita nell’Allegato I del Regolamento (CE) 651/2014;
- di non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali o avere in corso un’iniziativa per la sottoposizione a procedure concorsuali, salvo il caso del concordato preventivo con continuità aziendale;
- di non essere destinatari di sanzioni interdittive, concernenti l’esclusione da agevolazione, finanziamenti, contributi o sussidi, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300);
- di rispettare la normativa vigente in tema di sicurezza sul lavoro di cui all’articolo 73 della legge regionale 5 dicembre 2003, n. 18 (Interventi urgenti nei settori dell’industria, dell’artigianato, della cooperazione, del commercio e del turismo, in materia di sicurezza sul lavoro, asili nido nei luoghi di lavoro, nonché a favore delle imprese danneggiate da eventi calamitosi);
- di aver subito un aumento dei costi energetici per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del primo semestre 2022 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, superiore al 30% dei costi sostenuti nel primo semestre 2021, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa.
- la scadenza dell’esercizio finanziario dell’impresa, ai fini delle verifiche del rispetto del limite triennale previsto dal Regolamento (UE) n. 1407/2013;
I beneficiari dei contributi sono tenuti a rispettare gli obblighi stabiliti in via generale dalla LR 7/2000
e gli obblighi previsti dal presente bando; in particolare, il beneficiario si impegna a:
- conservare la documentazione correlata alla domanda, presso i propri uffici, per un periodo di almeno dieci anni dalla data di presentazione della domanda stessa;
- consentire ed agevolare ispezioni e controlli;
- utilizzare la posta elettronica certificata (PEC) per le comunicazioni con l’Amministrazione regionale (economia@certregione.fvg.it), con eccezione della domanda che viene trasmessa tramite il sistema Istanze On Line.
Il provvedimento di concessione del contributo è annullato qualora sia riconosciuto invalido per originari vizi di illegittimità o di merito indotti dalla condotta del beneficiario non conforme al principio della buona fede.
L’annullamento del provvedimento di concessione comporta la revoca del contributo e il recupero delle somme erogate secondo quanto previsto dagli artt 50 e seguenti della LR 7/2000.