Confcommercio e Confedilizia: patto sulle locazioni transitorie

L’affitto a tempo ridotto è la principale novità di un protocollo d’intesa che punta anche al recupero di locali chiusi e inutilizzati

Un accordo che coniuga gli interessi delle imprese e dei proprietari di immobili. Confcommercio e Confedilizia Udine lo sottoscrivono firmando un protocollo d’intesa che prevede iniziative mirate a potenziare il mercato delle locazioni a uso commerciale, con tanto di sollecitazione alle istituzioni a prevedere, nel rispetto della libera concorrenza, una riduzione delle tariffe, dei tributi e delle imposte, quantomeno nella fase iniziale dei contratti, oltre che una modifica della legge 392/78.

LE PREMESSE DEL PROTOCOLLO

La premessa dell’iniziativa, hanno spiegato in conferenza stampa il presidente provinciale Fimaa Confcommercio Lino Domini e il presidente di Confedilizia Udine Paolo Scalettaris, è una situazione di «progressiva emarginazione ed espulsione dal mercato di attività commerciali e terziarie, in particolare dei piccoli negozi indipendenti, con conseguenti perdita di posti di lavoro e chiusura di negozi, danno economico anche per i proprietari degli immobili, poco a poco depauperati della loro consistenza patrimoniale, e situazioni di degrado e generale impoverimento dei contesti urbani».

LE FINALITA’

Di qui un’intesa che vuole favorire – nell’interesse dei proprietari degli immobili, delle imprese, degli utenti e dei cittadini – l’allargamento del mercato delle locazioni agli immobili a uso commerciale anche attualmente non locati, evitando il venir meno o comunque la riduzione della attrattività delle zone interessate e la conseguente perdita di valore di immobili e aziende.

LO SPORTELLO TEMPORARY SHOP

In tale ottica le parti sostengono anche la specifica modalità di locazione costituita dalla locazione transitoria prevista dall’art. 27, comma 5, L. 392/78 (“Temporary Shop”). Confcommercio e Confedilizia costituiscono anzi sin d’ora nelle loro sedi provinciali uno Sportello Informativo Temporary Shop. «In attesa che vengano superate – come si auspica – le rigidità della legge 392 del 1978, che costituisce freno alla immissione sul mercato degli immobili a uso commerciale e terziario e al loro utilizzo in modo corrispondente agli interessi e alle esigenze di proprietari e conduttori – condividono Domini e Scalettaris –, la tipologia della locazione transitoria può rappresentare una valida opzione alternativa, anche in ragione del fatto che la proprietà immobiliare non è indotta oggi a sottoscrivere contratti di lunga durata in un momento di scarsa domanda o comunque di canoni decrescenti, in presenza anche di concomitanti sempre maggiori aggravi tributari. Nel contempo tale soluzione appare idonea a soddisfare le esigenze dei conduttori, soprattutto con riferimento alla imprenditoria giovanile, che abbiano la necessità o l’interesse a disporre di spazi e locali per un periodo di tempo ridotto anche in vista della possibilità di verificare gli esiti e l’andamento di nuove iniziative commerciali».

 LE IPOTESI DI CONTRATTO

A parere delle associazioni firmatarie, tra i contratti di locazione transitoria possono indicarsi non soltanto le ipotesi di vendita a seguito di fallimento/asta, di vendita in blocco (es.) di mobili, arredi reperiti sul mercato (rimanenze o prototipi), di vendita stock merce di magazzino (fino a esaurimento scorte), di vendita prodotti specifici legati a festività, di vendita in occasione di eventi e manifestazioni, di vendita temporanea causata dall’effettuazione di lavori nella sede dell’impresa, ma anche le ipotesi di attività commerciali per le quali esigenze obiettive e reali, indicate nel contratto, proprie dell’avvio dell’attività (anche in via sperimentale) ovvero del corso e dello sviluppo dell’attività stessa impongano o comunque consiglino e giustifichino la previsione iniziale di durata limitata del contratto di locazione.

L’ASSISTENZA IN ASSOCIAZIONE

Confedilizia e Confcommercio raccoglieranno le manifestazioni di interesse e forniranno ai loro iscritti informazione e consulenza sulle caratteristiche della locazione a carattere transitorio e sulla redazione dei contratti. Confcommercio assicurerà inoltre a tutte le imprese l’assistenza amministrativa in merito all’apertura dell’attività commerciale. Per informazioni:

CONFCOMMERCIO UDINE
Tel. 0432/538700
sindacale@ascom.ud.it

ASSOCIAZIONE DELLA PROPRIETA’ EDILIZIA-CONFEDILIZIA UDINE
Tel. 0432/501344
udine@confedilizia-fvg.it

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