BANDO SICUREZZA PER LA CONCESSIONE E CONTESTUALE EROGAZIONE DI UN CONTRIBUTI A FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELLA EX PROVINCIA DI UDINE
La CCIAA di Pordenone e Udine ha approvato con delibera di Giunta del 31/07/2024 un supporto contributivo per la realizzazione di sistemi di sicurezza ad elevato contenuto tecnologico finalizzato a prevenire e fronteggiare fenomeni di microcriminalità così da creare un clima di serenità e di sicurezza all’interno o nelle immediate vicinanze delle micro/piccole/medie imprese della provincia di Udine
Imprese beneficiarie dell’ ex provincia di Udine :
- operanti nel settore del commercio in sede fissa di vendita al dettaglio
- dei pubblici esercizi o esercenti attività artigianali di gastronomia (pizzeria al taglio, gelateria, rosticceria, gastronomia, ecc.)
- attività artigianali di servizio alla persona (acconciatore, estetista, ecc.)
- attività artigianali di produzione e commercio di prodotti artigianali (es. ceramiche artigianali, etc.)
- attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, svolte esclusivamente da aziende agricole
- agenzie di viaggio
Risorse finanziarie disponibili per il presente bando ammontano ad € 500.000,00
La CCIAA Pordenone-Udine si riserva di chiudere anticipatamente questo Bando – con provvedimento del Segretario Generale – in caso di esaurimento dei fondi disponibili.
La CCIAA Pordenone-Udine si riserva altresì di integrare tale dotazione finanziaria tramite apposita deliberazione qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse.
Le imprese possono presentare la domanda di contributo – con marca da bollo € 16,00 – alla CCIAA di Pordenone-Udine utilizzando esclusivamente – a pena di inammissibilità – la modulistica predisposta; la domanda dovrà essere presentata – dalle sole imprese con sede destinataria dell’iniziativa finanziabile nella ex provincia di Udine – esclusivamente via PEC ed inoltrata all’indirizzo contributi.ud@pec.pnud.camcom.it a partire
dalle ore 09.00.00 del 19 agosto 2024
ed entro il 31 ottobre 2024
La domanda, si considera validamente presentata se:
· inviata da casella di posta elettronica certificata;
- firmata in originale, successivamente scannerizzata, ed inviata tramite PEC unitamente ad un documento d’identità del legale rappresentante in corso di validità (in assenza del documento d’identità allegato, la domanda è archiviabile come previsto all’art. 10, ai sensi della normativa vigente);
oppure
- sottoscritta con firma digitale del legale rappresentante e corredata dalla documentazione
Sono ammissibili le spese sostenute per la realizzazione di investimenti in sistemi di videosorveglianza digitale – al netto di IVA e di analoghe imposte estere – relative all’acquisto ed all’installazione di:
- telecamere
- sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso
- sistemi di video allarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative.
Almeno una delle telecamere per tutte le iniziative sopra elencate deve essere installata all’esterno.
Attenzione: L’iniziativa deve essere stata avviata a partire dal 1° luglio 2024 e conclusa prima della presentazione della domanda di contributo.
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute dall’impresa beneficiaria, fatturate e pagate a partire dal 1° luglio 2024 e prima della presentazione della domanda, giustificate da fatture o da documenti probatori equivalenti, regolarmente emesse e pagate nel rispetto della normativa vigente e debitamente quietanzate.
Le spese devono riguardare l’acquisto e l’installazione di beni nuovi di fabbrica che dovranno essere installati nella sede e/o nella unità operativa individuata dal richiedente e situata nella ex provincia di Udine
l’installazione degli impianti di videosorveglianza dovrà tenere conto, in ogni caso, delle autorizzazioni (anche preventive) previste dalla vigente normativa, con particolare riferimento a quelle rilasciate dalle autorità competenti.
rimane obbligatorio produrre in sede di domanda certificato di regolare esecuzione dell’impianto.
non è ammesso l’acquisto di beni usati, il comodato, il leasing o il noleggio dei beni.
non sono ammissibili interventi di edilizia, anche se connessi agli adeguamenti di cui sopra.
L’intensità percentuale massima di contributo ammonta all’ 80% della spesa
Il contributo concedibile minimo è pari ad € 1.000,00 (saranno esclusi i progetti con spesa ammissibile inferiore ad € 1.250,00 al netto dell’IVA)
Il contributo concedibile massimo è pari ad € 3.000,00 per progetto.
Alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della presentazione della domanda verrà riconosciuta una premialità di € 250,00 concedibile nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
Questo contributo viene concesso in regime “de minimis” in osservanza ed alle condizioni del Regolamento (UE) n. 2023/2831 della Commissione Europea del 13 dicembre 2023, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea serie L di data 15 dicembre 2023.
Il contributo concesso e contestualmente liquidato con il presente bando non è cumulabile con altri interventi agevolativi ottenuti per le stesse iniziative e le medesime spese.