Patto Confcommercio Fvg-sindacati per la sicurezza nei luoghi di lavoro
Le premesse erano state poste prima della pandemia. Poi è cambiato il mondo, c’è stato un inevitabile rallentamento delle operazioni, ma Confcommercio Fvg e le organizzazioni sindacali di categoria non hanno mai smesso di confrontarsi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Nasce dalla convinzione comune dell’opportunità di favorire e sviluppare politiche efficaci di prevenzione e sostegno ai lavoratori e alle imprese proprio sul fronte della sicurezza l’accordo siglato dal presidente regionale di Confcommercio Gianluca Madriz e dagli esponenti sindacali Marika Baio (Filcams Cgil Fvg), Adriano Giacomazzi (Fisascat Cisl Fvg) e Matteo Calabrò (Uiltucs Fvg), presenti il presidente dell’Ente bilaterale Andrea Sappa e il vice Fabio Pillon.
Il contesto è di un sistema, quello delle imprese del commercio, turismo e servizi, costituito prevalentemente da micro, piccole e medie attività in cui, per il ridotto numero di addetti, è difficile l’applicazione organizzativa del sistema di gestione previsto dalle norme in materia di sicurezza. Di qui un’intesa che – con il ruolo chiave del Rlst, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, figura di competenza garantita che non sarà cercata tra i dipendenti, ma verrà designata dalle organizzazioni sindacali su base provinciale (uno per territorio per i due settori rappresentati da Confcommercio, Terziario e Turismo) – mira a consentire anche alle aziende del terziario di dare attuazione agli adempimenti loro demandati su consultazione e partecipazione dei lavoratori alla prevenzione e tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. «La firma è motivata dalla convinzione che la sicurezza non è un obbligo che si subisce – sottolinea il presidente Madriz, nel ringraziare Pillon per il lavoro fatto sul protocollo –, ma, oltre che una delle più importanti conquiste dei lavoratori, è un reale interesse per l’impresa, che in questo modo garantisce un ambiente più confortevole e di conseguenza più produttivo, con vantaggi più generali per la società in termini di minori costi sociali per infortuni e malattie professionali».
Filcams, Fisasat e Uiltus del Fvg esprimono da parte loro «soddisfazione per il raggiungimento dell’obbiettivo importante dell’avvio di un servizio necessario per imprese e dipendenti. Il Rlst sarà fondamentale per migliorare il livello di attenzione soprattutto nelle piccole imprese dove a volte il rincorrere le attività quotidiane mette in secondo piano l’importanza di salute e sicurezza sul lavoro. Un servizio che gli Enti bilaterali mettono a disposizione di imprese e lavoratori con l’obbiettivo di certificare e migliorare le condizioni di lavoro collaborando al fine comune della qualità e della sicurezza sul lavoro, un investimento mirato a migliorare la cultura del buon lavoro come elemento distintivo di imprese virtuose e dipendenti formati e informati».
In sintesi, le parti hanno dunque concordato di costituire all’interno del Comitato regionale degli Enti bilaterali (che saranno protagonisti della parte operativa dell’iniziativa) il Comitato Paritetico Regionale (formato da sei rappresentanti, tre di Confcommercio Fvg e tre delle organizzazione sindacali), che potrà eventualmente richiedere la costituzione pure del Comitato Paritetico Territoriale (che coinciderà con i Comitati Territoriali Ebiter e Ebitur), con compiti di formazione, di supporto al datore di lavoro e ai lavoratori nell’organizzazione della sicurezza, di monitoraggio e di punto di riferimento in caso di controversie.