Approvata Delibera Giunta Regionale n. 378 del 12 marzo 2021 – NUOVO BANDO RISTORI 2021
La Giunta Regionale, nella seduta del 12 marzo 2021, ha approvato la Delibera n. 378 “Ulteriori contributi a sostegno degli operatori economici danneggiati da Covid-19”.
Contributi a fondo perduto disposti con LR 1/2021, articolo 2, a favore dei soggetti che hanno subito una contrazione delle attività come conseguenza del perdurare della situazione pandemica, che operano nei settori del commercio, del turismo, delle filiere eventi, trasporto persone/agenzie viaggio/guide, pubblicità, attività sportive.
Il contributo a fondo perduto varia da € 500 a € 10.000 a seconda dell’attività come dettagliato nell’Allegato A (DGR 378/2021 Codici Ateco) di cui in allegato.
Segnaliamo che per gli alberghi è prevista una contribuzione diversa a seconda se l’albergo ricade nei territori dei Comuni interamente montani (vedi elenco Comuni allegato) rispetto al resto del territorio regionale; dell’importo del contributo è determinato in base alla dimensione dell’attività in termini di numero di posti letto (inferiore a 30, da 30 a 60, superiore a 60 posti letto).
Le domande – esenti da imposta di bollo – potranno essere presentate a partire
dalle ore 8.00 del 18 marzo 2021 fino alle ore 20.00 del 29 marzo 2021
alla Direzione centrale Attività Produttive e Turismo tramite il sistema Istanze On Line
a cui si accede dal link pubblicato sul sito della Regione con autenticazione tramite SPID o CRS
Possono presentare domanda le imprese risultanti attive alla data del 23 febbraio 2020 e ancora attive alla data di presentazione della domanda; le imprese stagionali possono presentare domanda anche se sono nel periodo di inattività, intesa quale assenza di attività legata alla stagionalità.
Può essere soddisfatta una sola domanda riferita ad un’unica attività; nel caso pervengano più domande da parte dello stesso richiedente verrà ritenuta ammissibile solo l’ultima pervenuta.
La presentazione della domanda può essere fatta anche da parte di soggetto delegato con procura (vedi modello allegato).
I beneficiari devono :
- essere in possesso di Codice Ateco primario o prevalente (solo per gli agriturismi secondario), ricompreso nell’elenco dei Codici Ateco riportati nell’Allegato A (DGR 378/2021 Codici Ateco) come risulta dal registro imprese alla data di presentazione della domanda (Attenzione che non saranno prese in considerazione le variazioni di Codice Ateco con effetto retroattivo rispetto alla data di presentazione della domanda)
- avere sede legale o sede secondaria o unità locale in Friuli Venezia Giulia e devono quindi essere in possesso di Codice Ateco primario o prevalente riferito in ogni caso alla sede in territorio regionale, anche se riferito a unità locale
- attestare di aver subito una significativa contrazione dell’attività economica tale da aver rilevato una perdita del fatturato uguale o superiore al 30% registrata ponendo a raffronto l’importo medio mensile del fatturato prodotto :
- dal 1 marzo 2019 al 29 febbraio 2020
- dal 1 marzo 2020 al 28 febbraio 2021
Le imprese che hanno avviato l’attività dal 1.1.2020 al 23.02.2020 sono
esentate dall’autocertificare il calo del fatturato.
- non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali o avere in corso un’iniziativa per la sottoposizione a procedure concorsuali, salvo il caso del concordato preventivo con continuità aziendale
- non essere destinatari di sanzioni interdittive, concernenti l’esclusione da agevolazione, finanziamenti, contributi o sussidi, ai sensi dell’art. 9, comma 2, lett d) del Decreto Legislativo 231/2001
- rispettare la normativa vigente in tema di sicurezza sul lavoro di cui all’art 73 LR 18/03
- essere imprese: di media/grande dimensione che non erano al 31/12/2019 “in difficoltà” (come definita dal Reg. UE 651/2014), o di micro/piccola dimensione (meno di 50 dipendenti e fatturato annuo totale e/o bilancio annuo totale inferiori a 10 milioni di euro) non hanno ricevuto aiuti per il salvataggio né sono soggette a un piano di ristrutturazione ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato (non rientrano in questa tipologia i “ristori” a valere sul DL 34/2020 art. 25 e sulla LR 3/2020 art. 5)
NON possono beneficiare dei contributi i soggetti beneficiari dei ristori a valere sulla LR 2/2021 (Misure di sostegno e per la ripartenza dei settori cultura e sport e altre disposizioni settoriali)
Si precisa che i beneficiari devono essere iscritti al Registro imprese o, in subordine devono essere:
- iscritti negli albi, registri o elenchi delle guide turistiche, accompagnatori turistici, guide naturalistiche o ambientali-escursionistiche; guide alpine – maestri di alpinismo e aspiranti guide alpine; guide speleologiche – maestri di speleologia o aspiranti guide speleologiche tenuti dalla Direzione centrale competente in materia di turismo;
- iscritti nell’elenco dei B&B tenuto dalla Direzione centrale competente in materia di turismo;
- iscritti nell’elenco degli Affittacamere tenuto dalla Direzione centrale competente in materia di turismo;
- iscritti all’Albo del Collegio dei Maestri di Sci del Friuli Venezia Giulia in corso di validità per l’anno 2021 e risultare in possesso di uno dei seguenti due requisiti in alternativa:
- per i soci delle Scuole di Sci autorizzate dalla Regione FVG avere conseguito un reddito specifico comprovato da Certificazione Unica soci dipendenti o da quadro RH della dichiarazione dei redditi 2020 per il 2019 superiore ad € 2.500,00;
- per i professionisti individuali essere in possesso di partita IVA riferita alle attività di insegnamento della disciplina sportiva nel corso degli anni 2020 e 2021.
L’iscrizione agli albi, registri o elenchi sopra citati deve risultare in corso di validità per l’anno 2021.
I contributi sono concessi e contestualmente erogati secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, determinato dal numero progressivo di protocollo attribuito dal sistema informatico, fino ad esaurimento delle risorse disponibili; sono in applicazione della sezione 3.1 del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 di cui alla comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863 del 19 marzo 2020.