Apertura bando regionale per domande contributo a ristoro dei danni causati dall’emergenza covid-19
Domani 7 luglio 2020 alle ore 8 apre il 2° bando regionale per le domande di contributo a fondo perduto a ristoro dei danni causati dall’emergenza covid-19 relativo a nuovi codici ateco.
La Giunta Regionale – con Delibera 995 di venerdì 3 luglio 2020 – ha approvato in via definitiva l’elenco dei beneficiari e la rispettiva intensità del contributo a fondo perduto a ristoro dei danni causati dall’emergenza epidemiologica COVID-19 (in attuazione dell’art. 5 LR 3/2020) ed ha rivalutato l’intensità di contributo a favore delle “agenzie di viaggio e tour operator” che passa da € 1.400 ad € 4.000.
Le domande di contributo si possono presentare – dai soggetti beneficiari che hanno sede legale ed eventuale unità operativa per la quale si chiede il contributo sul territorio della Regione FVG e che alla data del 31.12.2019 non si trovavano “in difficoltà” ai sensi del Reg. UE 651/2014
a partire dalle ore 8.00 di martedì 7 luglio 2020 fino alle ore 20.00 di mercoledì 15 luglio 2020.
Questi i nuovi settori individuati per il beneficio :
- installazione di impianti elettrici e idraulici e altri lavori di costruzione e installazione
- completamento e finiture di edifici
- commercio di autoveicoli e accessori
- attività varie di riparazione e manutenzione
- commercio all’ingrosso di generi non alimentari
- commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
- spedizioni
- ospitalità in ostelli, colonie e alloggi per studenti e lavoratori
- agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport
- agenzie pubblicitarie e di comunicazione
- servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento
- organizzazione di convegni e fiere
- discoteche e sale da ballo
- gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
- riparazione di beni per uso personale e per la casa
- organizzazione di feste e cerimonie
di cui alla Tabella A Allegata e all’elenco dei nuovi codici Ateco indicati.
Si precisa che la rivalutazione dell’intensità di contributo a favore delle “agenzie di viaggio e tour operator” – che passa da € 1.400 ad € 4.000 – è automatica per le imprese che hanno già presentato domanda nel bando precedente. Non serve fare nulla.
Attenzione il codice ATECO da prendere a riferimento è quello posseduto alla data di avvio della linea contributiva – cioè al 7 luglio 2020 -, nel caso in cui un’impresa risulti in possesso di due o più codici ATECO, entrambi primari/prevalenti in quanto riferiti a due o più diverse attività, lo stesso richiedente può formalizzare una sola domanda riferita a un’unica attività.
La domanda di contributo deve essere trasmessa alla Direzione Centrale Attività Produttive tramite il sistema Istanze On Line a cui si accede direttamente dal sito delle Regione FVG previa autenticazione con una delle modalità previste dall’art 65, comma 1, lett b) Codice Amministrazione digitale : SPID-Sistema Pubblico di Identità Digitale, CNS-Carta Nazionale dei Servizi, CRS e Carta Regionale dei Servizi.
È ammessa la presentazione della domanda anche da parte di un soggetto delegato con procura; la delega può essere conferita anche a soggetti non professionisti, purché in possesso di identità digitale (es. anche familiare).
Si ricorda che l’impresa deve aver ottemperato al pagamento dell’imposta di bollo di € 16,00 PRIMA dell’invio della domanda di contributo, tramite acquisto della marca da bollo o versamento con modello F23, da conservare presso i propri uffici per eventuali controlli.
I contributi sono concessi e contestualmente erogati – fino ad esaurimento delle risorse disponibili – sulla base della sola presentazione della domanda secondo l’ordine cronologico di presentazione, determinato del numero progressivo di protocollo attribuito dal sistema informatico.
I contributi sono concessi in applicazione della sezione 3.1. (Aiuti sotto forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili o agevolazioni fiscali) del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 di cui alla comunicazione della Commissione europea C(2020) 1863 final del 19 marzo 2020.